Venezia P.S.Marco
Nelle oscillanti evoluzioni in costante divenire dell'arte contemporanea, si colloca la ricerca stilistica di Stefania Cappelletti, che pur mantenendosi saldamente ancorata a temi, aspetti e soggetti appartenenti alla tradizione figurativa più classica, sperimenta con solerte entusiasmo, delle soluzioni rielaborative e interpretative di innovativa pianificazione. Si propone come pittrice a tutto tondo, dal moderno carisma espressivo, di fondamento tradizionalista.
Ciò, che contraddistingue e accomuna le sue creazioni, dai paesaggi naturali, alle ambientazioni urbane, dalle nature morte ai ritratti, è quel gusto sottilmente retrò di poetico lirismo, che costituisce una speciale atmosfera di efficace impatto emozionale verso il fruitore, che da subito viene catturato e quasi "assorbito" all'interno della percezione d'introspezione emotiva, scaturita dalle tele. L'osservatore si immerge in una dimensione di coinvolgente riflessione concettuale, supportato dagli interessanti spunti recepiti. Gli elementi pittorici rivestono la funzione di strumenti, finalizzati a veicolare, far rivivere e rievocare le composizioni di figurazione realistica e realismo oggettivo, filtrate attraverso i sentimenti e il patos interiore dell'artista, che le incamera, le personalizza e ne impreziosisce il valore sostanziale e l'essenza più intima.
Le rappresentazioni di aderenza verista esaltano i movimenti e le vibrazioni delle pennellate incisive ed energiche, con una tavolozza cromatica, che segue e imprime una passionale tensione dell'anima all'insieme, proiettata su un vissuto esistenziale, che testimonia anche l'amore e il rispetto per la natura e le bellezze naturalistiche, di cui l'uomo è circondato. Il recupero e il ritorno all'antico sono sorretti da un'accattivante perizia tecnica, dotata di una forza intrinseca, che consente il superamento della contemplazione descrittiva puramente estetica e approda su un linguaggio di comunicazione diretta e interattiva con lo spettatore.
Elena Gollini - giornalista e curatrice d'arte
25/06/2014 ufficiostampami
SPOLETO ARTE: STEFANIA CAPPELLETTI OSPITE CON LE SUE POETICHE VISIONI PAESAGGISTICHE.
Forte risonanza mediatica per le mostre di "Spoleto Arte" che si terranno nell'esclusiva dimora storica di Palazzo Leti Sansi situato a Spoleto nella centralissima Piazza del Mercato, dal 27 Giugno al 24 Luglio. La curatela è affidata al professor Vittorio Sgarbi, con l'organizzazione del manager produttore Salvo Nugnes.
La nota artista spoletina Stefania Cappelletti rientra nel selezionato novero di partecipanti alla prestigiosa iniziativa. Nell'occasione, esporrà le sue poetiche visioni pittoriche di matrice paesaggista, nelle quali trapela tutta l'enfasi e lo slancio emotivo, scaturito dalla spiccata sensibilità della sfera introspettiva, trasportata all'interno delle rievocazioni, che esprimono anche significativi messaggi legati alla tutela dell'ambiente naturale circostante e dell'abitat urbano, in cui l'uomo è inserito e vive.
La Cappelletti riesce ad imprimere nello scenario compositivo una costruzione d'insieme impeccabile, intrecciando gusto retrò d'impronta tradizionale a innovativi elementi di sua personale inventiva, che conferiscono un'originale movimento dinamico alle raffigurazioni. La cornice d'ispirazione realista è rivisitata e trasformata, per distaccarsi volutamente dal puro esercizio emulativo di descrizione analitica e dal banale stile fotografico e copiativo. Il realismo tonale è alimentato dalla calibrata pennellata, ampia, decisa, dai numerosi contrasti nei giochi di luci e ombre, dalle variegature dei colori ben amalgamati. La cromia finale risulta calda, di uniforme e omogenea stesura, assai gradevole all'impatto visivo, arricchita da un'allure idilliaca, che evidenzia raffinata eleganza progettuale e ne accosta lo stile alla formula del paesaggismo francese.
Elena Gollini [Giornalista e Curatrice D'Arte]
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