SPOLETO ARTE INCONTRA VENEZIA
Spoleto Arte
Stefania Cappelletti
Stefania Cappelletti nasce a Spoleto, dove vive e lavora.
La passione per la pittura risale alla sua infanzia e, anche grazie allo studio dei classici, apprende velocemente le tecniche.
Da sempre attratta dalle metropoli alle prime luci dell’alba e del crepuscolo, nelle giornate grigie dipinge scorci foschi e bui. Ama la pittura en plein air. Si cimenta inizialmente dipingendo, su tele di piccole dimensioni, vedute che raccontano la sua infanzia e i suoi ricordi di viaggio.
Dopo un lungo e intenso percorso di studi, nel 2011 viene ammessa all’Accademia di San Lazzaro. Negli ultimi anni è stata invitata a esporre in prestigiose mostre, curate dal conte Daniele Radini Tedeschi, da Achille Bonito Oliva per la Triennale di Roma 2014 e da Vittorio Sgarbi per Spoleto Arte 2014.
Nel 2014 vince per la terza volta il Premio Spoleto Festival Art, a cura di Luca Filipponi.
Le sue opere sono recensite e pubblicate in famosi cataloghi d’arte, tra cui il Catalogo Mondadori.
Scrive di lei Daniele Radini Tedeschi: «L’artista umbra, precisamente di Spoleto, Stefania Cappelletti ha particolari meriti nel dipingere paesaggi e vedute ove compaiono laghi e specchi d’acqua, che diventano mezzi per esprimere il riflesso delle piante, degli alberi e di eventuali monumenti presenti nella scena. La composizione è ben costruita, i colori sono uniformi e la cromia finale pertanto è assai gradevole. Lo stile dell’artista spoletina risente molto del paesaggismo francese. La pennellata è ampia e decisa, numerosi sono i contrasti di luci ed ombre nel raffigurato, il colore sembra sgorgare dall’interiorità e dalle emozioni che la natura trasmette».
L'opera esposta:
Stefanai Cappelletti
Venezia S. Maria della Salute, 2014, olio su tela, 90 x 60 cm
Nelle oscillanti evoluzioni in costante divenire dell'arte contemporanea, si colloca la ricerca stilistica di Stefania Cappelletti, che pur mantenendosi saldamente ancorata a temi, aspetti e soggetti appartenenti alla tradizione figurativa più classica, sperimenta con solerte entusiasmo, delle soluzioni rielaborative e interpretative di innovativa pianificazione. Si propone come pittrice a tutto tondo, dal moderno carisma espressivo, di fondamento tradizionalista.
Ciò, che contraddistingue e accomuna le sue creazioni, dai paesaggi naturali, alle ambientazioni urbane, dalle nature morte ai ritratti, è quel gusto sottilmente retrò di poetico lirismo, che costituisce una speciale atmosfera di efficace impatto emozionale verso il fruitore, che da subito viene catturato e quasi "assorbito" all'interno della percezione d'introspezione emotiva, scaturita dalle tele. L'osservatore si immerge in una dimensione di coinvolgente riflessione concettuale, supportato dagli interessanti spunti recepiti. Gli elementi pittorici rivestono la funzione di strumenti, finalizzati a veicolare, far rivivere e rievocare le composizioni di figurazione realistica e realismo oggettivo, filtrate attraverso i sentimenti e il patos interiore dell'artista, che le incamera, le personalizza e ne impreziosisce il valore sostanziale e l'essenza più intima.
Le rappresentazioni di aderenza verista esaltano i movimenti e le vibrazioni delle pennellate incisive ed energiche, con una tavolozza cromatica, che segue e imprime una passionale tensione dell'anima all'insieme, proiettata su un vissuto esistenziale, che testimonia anche l'amore e il rispetto per la natura e le bellezze naturalistiche, di cui l'uomo è circondato. Il recupero e il ritorno all'antico sono sorretti da un'accattivante perizia tecnica, dotata di una forza intrinseca, che consente il superamento della contemplazione descrittiva puramente estetica e approda su un linguaggio di comunicazione diretta e interattiva con lo spettatore.
Elena Gollini - curatrice d'arte e giornalista
Elena Gollino [Giornalista e Curatrice D'Arte]
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